Franco Albanesi prende carta e penna...
Riceviamo e pubblichiamo, condividendo
Dopo l’appello lanciato dal presidente del Consiglio degli Immigrati,
Alban Kraja, alla comunità imprenditoriale riminese per appoggiare
la propost adi organizzare a breve un grande convegno sull’immigrazione,
che vedrebbe la presenza di ben 15 ambasciatori degli Stati extracomunitari,
non si può rimanere in silenzio e quindi prendo carta e penna
e a nome mio e di altri imprenditori della zona da me contattati,
rispondo al Consiglio degli Immigrati che appoggiamo entusiasti tale
iniziativa.
Il Convegno darebbe grande lustro alla nostra città e potrebbe
diventare un momento di grande conoscenza, di dialogo e fratellanza,
senza contare la presenza del Ministro degli Esteri e delle Pari Opportunità e
potrebbe vedere la presenza di testate giornalistiche nazionali ed
internazionali ospiti della nostra città.
Questo convegno rappresenterebbe un grande momento di civiltà per
la nostra Provincia ed andrebbe ad aumentare la collaborazione tra
noi e il Consiglio degli Immigrati, unico in Italia e vero organismo
di collaborazione e integrazione degli immigrati reglari nel nostro
Paese. Voglio ricordare che nalla nostra Provincia gli stranieri
residenti compongono circa il 7% del totale della popolazione.
Ci rammarica e sorprende la reazione avuta dalla Provincia che, a
nome del suo Presidente Ferdinando Fabbri, prima ha appoggiato e
incentivato
tale progetto per poi nell’ultimo e senza alcuna ragione plausibile,
lo ha scaricato senza ritegno e ad organizzazione già partita.
Non ci venga a dire il Presidente Fabbri che mancavano i soldi perché noi
sappiamo bene che i soldi si sono trovati per manifestazioni o convegni
di portata minore.
Rimango comunque convinto che perdere l’opportunità di
far svolgere nella nostra città tale convegno è ancora
una volta il sintomo di un’impreparazione e di superficialità da
parte di chi ci amministra.
Rinnoviamo il nostro appoggio al Consiglio degli Immigrati e ci rendiamo
disponibili ad un incontro per poter valutare il da farsi. Forti
del fatto che l’imprenditoria riminese si è sempre comportata
in maniera ospitale e aperta facendo così di Rimini la capitale
del turismo europeo.
Franco Albanesi