Provincia: Contro l'irregolarità. 1.730 posti di lavoro offerti agli immigrati

Offerte di lavoro contro l’illegalità. Questa mattina i rappresentanti del consiglio provinciale degli immigrati, sono stati sulla spiaggia di Rimini tra Bellariva e Miramare, per offrire ai vu-cumprà 1.730 posti di lavoro, disponibili nella province di Rimini e Cesena-Forlì.

Un’iniziativa per dimostrare che si può provare a combattere l’abusivismo non con la repressione ma conoscendo gli immigrati che vendono in spiaggia e provando a proporre una via alternativa al commercio illegale. Il primo tentativo si è consumato sulla spiaggia riminese con un piccolo corteo, fatto di immigrati e politici, che da piazzale Gondar si è snodato verso il confine con Riccione tra le bancarelle improvvisate e le chincaglierie esposte. Ogni extracomunitario è stato avvicinato dai rappresentanti del parlamentino provinciale degli immigrati che hanno lasciato una lista dei lavori disponibili in Riviera. Sono stati contattati una quarantina di venditori abusivi, alcuni senza permesso di soggiorno, molti anche in regola ma senza lavoro, che spesso si trovano a vendere sulla spiaggia perché licenziati dai loro datori di lavoro. Gli immigrati hanno accolto di buon grado l’invito e hanno approfittato dell’occasione per raccontare le loro storie e i loro problemi di integrazione. Incuriositi anche i bagnanti, che hanno mostrato una certa solidarietà nei confronti dei venditori. Alla manifestazione, organizzata in collaborazione con il Forum delle Associazioni degli immigrati, hanno partecipato anche alcuni politici locali, rappresentanti di schieramenti diversi. Tutti consapevoli che va promossa la legalità, ma che la repressione è uno strumento che non paga.
Alban Kraja è presidente del Consiglio Provinciale degli immigrati.

Un’iniziativa iniziata sotto i migliori auspici, con il sostegno di telecamere e fotografia, che si auspica continui anche a riflettori spenti.